martedì 21 settembre 2010

Pensieri Notturni

Sono le 00.46 di notte e sto cominciando a scrivere questo post non avendo la più pallida idea di cosa parlare, ma alla fine penso che non conta, ora lascio andare semplici parole in libertà, alla fine il blog è mio e ci scrivo quello che voglio. Magari un paio di parolacce vanno anche bene...Vaffanculo, Stronzo, Merda...No penso che non vada bene. Potrei parlare di cose serie o magari di qualche stronzate che mi piace, ma penso che non parlerò di un bel niente, forse perchè è notte forse perchè non mi va. Forse è proprio la notte che vieta il pensiero, le parole, la fantasia... la notte è semplice relax, non penso porti consiglio ma penso porti relax. Il silenzio notturno è una cosa fantastica anche se succedo le cose più....ecco cosa succede, succede che una perfetta sconosciuta mi chieda l'amicizia su facebook alle 00.51, è anche una bimba perchè il grandissmo social network dice che è del 1996. Dico io domani hai scuola vai a dormire non venire a rompere i coglioni a me.. E' una goduria spingere sul tasto ignoria con lo sguardo malefico e magari farsi anche una risata su ahahahah... Dannate ragazzine, a 14 anni io a quest'ora dormivo come un ghiro e anche da parecchio, queste invece stanno su facebook la notte tornano tardi a casa, si truccano, la danno via come il pane, fumano, bevono si drogano... mio Dio a che punto siamo arrivati, guardando queste ragazzine capisco perchè i miei nonni e ormai anche i miei genitori mi dicono.."che schifo, ai miei tempi........" e partono le storie di varie ore interminabili.. Solo che ora provo sgomento a dover dire anche io, ai miei tempi...e ho 20 anni non 50.. Solo che ai miei tempi a 14 anni si giocava ancora a pallone per strada o a pallavolo con le ragazzine massimo alle 9 e mezza si rientrava, di alcool, sigarette e droga non si parlava mai, anzi non si sapeva quasi cosa fossero..invece ora.. le ragazzine non giocano più a pallavolo, fanno a gara a chi si veste meno, a chi ha il profilo facebook più bello e magari a chi la da via per prima...Che oscenità...vedere poi le foto con la varie scritte "Quanto sono bona da 1 a 10" o "Cosa mi faresti?", per fortuna non le posso commentare sennò avrei lasciato libero sfogo alle mie bestemmie..Ormai viviamo in un mondo di Emo, metallari, fighetti, punkettoni, rappisti ecc...internet diventa giorno dopo giorno un porcile di ragazzini stupidi che non sanno nemmeno chi diavolo sia Ghandi o Luther King, ma sanno benissimo chi sia Justin Bieber o qualsiasi altro bimbominkia che gira oggi in tv, e mai e ripeto mai provare a criticarli perchè si infuriano se solo si osa pronunciare una parola negativa sul loro idolo, potrebbe finire così...




















Nonostante forse non volessi, sono riuscito a parlare di qualcosa anche se è l'una di notte e ho abbastanza sonno, spero che i miei pensieri notturni non disturbino nessuno, buonanotte.....

mercoledì 8 settembre 2010

I-Day Festival 2010....un sogno diventato realtà

4/09/10.....un sogno che si avvera.....BLINK 182. Finalmente i 3 californiani tornano in Italia dopo la reunion del 2009 e arrivano in quel di Bologna per particepare al Festival annuale organizzato da Indipendente Concerti...E per me fan sfegatato del gruppo un sogno che finalmente si realizza!!


Questa anche se di scarsa qualità è una foto scattata da me quando ero vicinissimo al palco...sono state stimate quasi 30.000 persone...E' stato un inferno ma ne è valsa la pena vedere dal vivo:

LEECHES
ALL TIME LOW
SIMPLE PLAN
SUM 41 e...........................................BLINK 182!!!!!

La band di San Diego ha offerto al pubblico una prestazione strabiliante (anche se non tutti la pensano così) eseguendo uno dietro l'altro tutti i pezzi di grande successo appartenenti al loro repertorio, con intermezzi spettacolari e momenti divertenti in cui Tom Delonge e Mark Hoppus si prendevano in giro. Ovviamente sul piano tecnico colui che ha dato veramente spettacolo è stato Travis Barker, batterista della band che oltre ad offrire una prestazione strabiliante, ha ammaliato il pubblico con un assolo strepitoso sollevato su una pedana, arrivando a suonare a testa in giù davanti agli occhi increduli del pubblico dell'I-Day...
Il pubblico dell'I-Day.. e che pubblico...cantavamo tutte le canzoni a memoria anche se molto spesso con parole inventate... e si spingeva da tutte le parti, riuscire a restare vicino al palco era un impresa epica..

Non solo i Blink hanno animato l'I-Day festival, certamente erano i più attesi, essendo head-liner della serata, ma prima di loro ci hanno pensato i Sum 41 a movimentare il pubblico, anche se la band canadese non ha eseguito tutti i brani in scaletta e non ne ho ancora capito le cause... A smuovere gli animi delle ragazzine ci hanno pensato in sequenza gli All Time Low e i Simple Plan con i loro pezzi che entrano in testa super-cantati dai presenti in arena (me compreso). Ad aprire le danze ci hanno pensato i Leeches gruppo italiano agli esordi che hanno divertito molto il pubblico ma non hanno offerto niente di che sul piano musicale.. Questo posso dire che è il sunto della giornata sul piano degli eventi, se ora comincio a parlare delle emozioni provate potrei scrivere 80 pagine e anche più. Posso solo dire che da fan sfegato dei Blink ormai da 7-8 anni è stata un emozione indescrivibile vederli li a pochi passi da te, i tuoi idoli che suonano per te... Ovviamente è stato bellissimo vedere suonare grandissime band come i Sum 41 e i Simple Plan e gli ottimi All Time Low.

Guardare un concerto, soprattutto se della band di cui si è fan è un esperienza bellissima che consiglierei chiunque. Andare all'I-Day è stato estenuante soprattutto per me che ero li dalle 6 di mattina, ma lo rifarei altre 100, 500, 1000 volte per provare ancora quelle emozioni bellissime...

Thank You Guys....

sabato 10 luglio 2010

Parola di ministri!

Finalmente posso riprendere ad aggiornare periodicamente il mio blog, chiedo scusa ma causa forze maggiori (esami di stato) ho trascurato un pò il blog.

Per il mio primo articolo post-esame vi volevo parlare di un gruppo Italiano davvero bravo, sto parlando dei "Ministri".Ieri sera ho avuto la possibilità di vederli suonare dal vivo a Gioia del Colle (BA) per il "Gioia Rock Festival". I Ministri hanno esposto tutto il loro repertorio con le canzoni più famose come "Bevo" e "Tempi Bui" e ovviamente hanno proposto canzoni vecchie e nuove proposte per progetti futuri.



I "Ministri" sono un gruppo alternative-rock milanese salito alla ribalta nel 2009 con la pubblicazione sotto l'Universal del loro 2 album da studio "Tempi Bui", alle spalle hanno anche un EP "La piazza" e il loro primo album da studio "I Soldi Sono Finiti" del 2007.

Oltre alla musica in se per se sono degnissimi di nota i testi di questi ragazzi, destinati tutti ad attaccare il sistema e lo stato Italiano, infatti non troviamo ballatone e testi sdolcinati destinati ad un ipotetica lei... Ascoltando le loro canzoni troviamo attacchi a destra e sinistra allo Stato Italiano in canzoni come "Diritto al tetto", "Bevo", "Vicenza" ecc... Degna di nota è la canzone "La faccia di Briatore" definita faccia marrone, infatti i Ministri vogliono sottolineare come ad esempio i telegiornali diano notizie sulle vacanze di Briatore invece di trattare tematiche serie.

Tornando all'aspetto musicale si possono definire delle vere bestie da palco, con i loro ritmi coinvolgono il pubblico e inoltre il front-man "Divi" è un ottimo intrattenitore con le sue battute e le sue pazzie (lanci pazzoidi tra la folla, maltrattamenti di strumenti) , invece il chitarrista Federico Dragogna quando sale sul palco si trasforma, comincia a muoversi per tutto il palco e sembra proprio indemoniato!!

Purtoppo il panorama della musica italiana è abbastanza chiuso per loro che si pongono ai margini, perchè qui se non è Ligabue o Vasco Rossi il vero rock non esiste e non si può ascoltare e fa rabbia vedere che gente come i Dari , i Lost o altri gruppetti vari spopolano e gruppi che davvero meritano sono semi-sconosciuti..... Questa è l'Italia purtroppo bisogna accettare e interessarsi solo della faccia di Briatore.........................................

Se a qualcuno interessano i Ministi potete visitare queste pagine:

giovedì 17 giugno 2010

Sorry!

Questo non è un post ma semplicemente faccio le mie scuse ai lettori (anche se pochi) di questo blog, ultimamente non sto avendo assolutamente tempo per aggiornare il mio blog, tornero ad aggiornarlo assiduamente molto presto. Sorry!!!!

domenica 23 maggio 2010

Treblete!!!!


La squadra nerazzurra di Milano è riuscita ad entrare nella storia del calcio europeo, essendo la prima squadra Italiana ad ottenere nella stessa stagione la "Treblete" ovvero la vittoria nello stesso anno di tutti i trofei conquistabili: Scudetto, Coppa Italia e Champions League. Ieri sera dopo 45 anni nello stadio che vide trionfare l'Italia guarda caso sulla Germania nel 1982, l'Inter di Massimo Moratti ha conquistato la sua terza Champions League. Serata che rimarrà nei ricordi del popolo nerazzuro per lunghissimo tempo come d'altronde tutto l'annata 2009/2010 ricca di successi e soddisfazioni. Unica nota dolente sarà l'addio di Jose Mourinho ormai confermato anche dallo stesso presidente Moratti, lo specialone è entrato di prepotenza nella storia interista e i tifosi stravedono per lui visto quasi come un Dio, perchè in 2 anni è riuscito a trasformare una squadra assolutamente priva di una mentalità europea e a renderla vincente.Annata nel segno di Mourinho, di Moratti ma soprattutto di Diego Milito, il principe divenuto il giocatore più decisivo dei nerazzurri capace di segnare goal pesantissimi infatti su tutte le vittorie dell'Inter c'è il suo zampino; contro la Roma in finale di Coppa Italia, contro il Siena nel rush finale per lo scudetto e infine i più importanti di tutti quelli rifilati ieri sera al Bayern Monaco. Annata strepitosa per tutto l'ambiente interista che ora avrà bisogno di un nuovo progetto da affiancare al nome nuovo per la panchina. Dopo i 5 scudetti consecutivi, finalmente anche in Europa l'Inter ha mostrato la sua strapotenza vincendo contro le favoritissime del torneo (Chelsea e Barcellona), arrivando alla finale di Madrid vincendola. Tutto il tifo nerazzurro spera che finalmente si apri un ciclo duraturo e vincente per rimpiazzare tutte le delusioni patite negli ultimi 15 anni prima di calciopoli. Quindi vedremo se l'Inter dell'anno prossimo non più affiancata dal suo guru portoghese riuscirà a difendere tutto ciò che quest'anno ha conquistato e se riuscirà a eguagliare il record del Barcellona portando a casa tutti i 6 trofei conquistabili in un anno solare...

giovedì 20 maggio 2010

Disastri Ecologici

Anche quest'anno ci troviamo difronte all'ennesimo disastro messo in atto dall'uomo nei confronti dell'uomo e anche stavolta si tratta di petrolio rovesciato in mare da una piattaforma della BP (British Petroleum) avvenuto circa un mese fa. Ormai le critiche non bastano più e nemmeno gli ecologisti si fanno sentire, basta guardare alcune foto che si commentano da sole.......




















Come ho già detto le immagini si commentano da sole, e fa impressione vedere come dei poveri animali debbano subire le conseguenze di disastri provocati dall'uomo che non sa nemmeno come arginarli, perchè spinto dalla politica del profitto sa solo badare a quello senza cercare di trovare soluzioni a eventuali situazioni del genere.










































Fa anche un po senso guardare come è stato ridotto l'oceano, l'acqua ormai è nera e tantissimi animali sono morti a causa della "marea nera" e io ancora oggi mi chiedo perchè avvengono sempre ripetitivamente queste catastrofi senza che nessuno ne ponga freno?????

venerdì 14 maggio 2010

Twitterremoto

A cura di http://attivissimo.blogspot.com/

Baco sconquassa Twitter


Twitter, il social network minimalista con 100 milioni di utenti che concentrano i momenti della propria esistenza in 140 caratteri, ha rivelato nei giorni scorsi un buco di programmazione di dimensioni epiche. Chiunque digitasse semplicemente la parola"accept" seguita dal nome di un utente Twitter obbligava quell'utente a diventare suo seguace (follower) e quindi a ricevere tutti i suoi messaggi.

Una manna per gli spammer, che avrebbero potuto approfittarne per mandare messaggi Twitter a migliaia di vittime. Per fortuna la falla è stata turata rapidamente, ma non prima che vari burloni la sfruttassero per far arrivare i propri messaggi alle celebrità, come il popolarissimo condutture comico statunitense Conan O'Brien o Oprah Winfrey o Ashton Kutcher.

(da Gizmodo)

Secondo Gizmodo, la falla era stata scoperta per caso da Bilo31, un utente turco di Twitter, al quale piace una band che si chiama appunto Accept. Aveva scritto su Twitter "Accept pwnz" (intraducibile espressione gergale di apprezzamento) e si è accorto che invece di veder comparire il proprio profondissimo messaggio, Twitter gli aveva risposto che l'utente Pwnz era diventato suo seguace. Lo ha detto alla sua ragazza e insieme hanno cominciato fare la cosa più logica in una situazione del genere: mandare messaggi alle celebrità presenti su Twitter.

Poi hanno commesso l'errore di raccontare del baco sul loro blog, e la notizia è esplosa in Rete, arrivando a Gizmodo, che poco responsabilmente l'ha pubblicata invece di avvisare i gestori di Twitter. La pubblicazione ha seminato il caos per alcune ore, obbligando ad azzerare temporaneamente tutti i conteggi di tutti i seguaci. La falla è stata risolta e i conteggi sono stati più o meno ripristinati, ma gli utenti che sono stati obbligati a forza a diventare seguaci di altri continuano ad essere elencati.

Il baco straordinario, sfruttabile senza alcuna competenza informatica, deriva dal fatto che Twitter ha dei comandi testuali, come follow (per iscriversi ai messaggi di un utente) o stats (per visualizzare le proprie statistiche di utilizzo). Questi comandi sono pubblicamente documentati; la parola accept era semplicemente un altro comando, ma di quelli non documentati.

La vicenda ha ovviamente causato scompiglio e confusione pur nella sua breve durata, ma è soprattutto una dimostrazione di cattiva programmazione da parte di chi ha in mano cento milioni di utenti e del fatto che la security through obscurity, ossia la sicurezza ottenuta mediante la segretezza anziché la buona programmazione ("Sì, c'è un baco grosso come una casa, ma non diciamolo in giro e nessuno lo scoprirà"), è un mito che resiste e continua a fare danni.

giovedì 13 maggio 2010

La giustizia Italiana.......



Questo è il video che tratta su come le nostre forze dell'ordine agiscano su poveri innocenti, in tal caso su Stefano Gugliotta, pestato a sangue nel post partita della finale di coppa Italia Roma-Inter. Il ragazzo tutt'ora inspiegabilmente, è stato pestato e poi arrestato, forse per uno scambio di persona, ancora non si sa, o forse per crudeltà pura (la cosa che fa sorridere che Gugliotta è pure tifoso laziale). Ora ce poco da riflettere le immagini parlano da se e inoltre ormai è ben risaputo di quanto la giustizia italiana faccia schifo. Basta ascoltare il telegiornale e sentire che un pluricondannato per stupro, stalking ecc... (condannato ben 26 volte) si aggiri libero per la città a compiere il suo 27° crimine, e non qualcosa di banale, bensì tentato omicidio!! Infatti l'uomo precedentemente indicato ha appiccato del fuoco sulle gambe di una povera signora che esso voleva stuprare. Ora basti pensare che quel tizio fino a pochi giorni fa(prima di commettere un nuovo crimine) era in libertà e un povero ragazzo venga pestato violentemente, e non da un uomo solo, bensì da sette, senza aver fatto assolutamente niente e ribadisco niente di male!!! Vergogna!!

domenica 9 maggio 2010

In arrivo l'iPad!

Mancano ormai pochi giorni all'avvento in Europa dell'ultima creazione in casa Apple: l'iPad(prevista l'uscita il 28 Maggio nei maggiori paesi Europei). L'aggeggio nasce come il mix tra il Macbook e l'iPhone e difatti è così, l'iPad è un tablet computer in grado di riprodurre contenuti multimediali e navigare su internet e ovviamente è compatibile con tutte le applicazioni dell'iPhone.
Il tablet computer era stato presentato il 27 Gennaio 2010 dal magnate Steve Jobs ad una conferenza Apple a San Francisco, negli states il prodotto è in vendita dal 3 Aprile, ma in versione 3G dalla fine del mese stesso al prezzo 499 dollari. In America l'iPad ha riscosso molto successo tanto che in un mese circa sono stati venduti circa 1 milione di esemplari, ora la Apple si lancia sul mercato europeo cercando di ottenere lo stesso successo anche se gioca un po sporco sul prezzo, perchè 499 dollari USA sono equivalenti a 391 euro ma in Europa il prodotto sarà venduto lo stesso a 499 euro, quindi la Apple incasserà una plusvalenza notevole. La critica mondiale non ha visto di buon occhio la nuova proposta Apple perchè non presenta alcune funzioni elementari, ma di grossissimo utilizzo. Nonostante le critiche l'iPad si è mosso benissimo sul mercato statunitense, forse grazie al fattore novità, vedremo come si comporterà in Europa.


sabato 8 maggio 2010

Teleratti 2010

E anche quest'anno sono stati assegnati i "non ambitissimi" teleratti, ovvero i fratelli dei telegatti solo che non premiano i migliori ma bensì i peggiori della televisione italiana. Coloro che hanno stravinto sono stati Barbara D'Urso e il "principe "George Leonard.






































La D'Urso è riuscita a vincere il premio per il peggior personaggio femminile, e si sono aggiudicati i teleratti anche i suoi programmi Pomeriggio e Domenica 5, inoltre la Barbara nazionale ha vinto anche il premio per "ultime parole famose"(ovvero premio per la peggiore dichiarazione rilasciata a qualsiasi ente pubblico). Questi premi, che non sono assegnati da gente qualunque, ma da autorevoli critici televisivi tra cui quelli di "Libero", fanno notare che ormai la nostra Tv è solamente spazzatura perchè se la D'urso vince tutti questi premi e i suoi programmi vanno regoralmente in onda tutti i santissimi giorni vuol dire che fanno pena e in effetti è verissimo, fanno pena. La gente ormai è disgustata a vedere Sgarbi che sbraita "capra" a destra e a manca, certo i dibattiti partono da argomentazione vagamente serie, ma si finisce sempre nella rissa informatica che tanto fa audience e che tanto fa schifo. Poi si parla solo di reality, di vip di gossip e cretinate varie che tanto piace alla gente.
































E poi c'è il principe, l'altro personaggio che ha fatto una bella scorpacciata di Teleratti, George Leonard, salito alla ribalta durante l'ultimo reality del Grande Fratello giunto purtroppo alla sua decima edizione, è riuscito a collezionare i premi per peggior personaggio maschile, scostumato dell'anno ed anche i 5 minuti da dimenticare( quelli in cui chiedeva la mano di Carmela al GF). Fa pensare come mai i 2 personaggi che hanno collezionato più teleratti provengano ambedue da Mediaset(che ha vinto anche il premio per il peggior reality/talent con "Io canto"). Sicuramente la Mediaset ha dei validi programmi ma forse anzi certamente troppi programmi stupidi da cui escono personaggi che giustamente fanno scorpacciate di teleratti. La Rai è riuscita a vincere il premio per il flop dell'anno con la trasmissione condotta da Francesco Facchinetti "Il più grande" ma a mio parere resta migliore della Mediaset, non per meriti suoi ma perchè fa un po meno Tv spazzatura rispetto all'azienda berlusconiana. Magari questi teleratti saranno d'esempio, funzioneranno come tirata d'orecchie e forse qualche programma chiuderà i battenti per sempre finendo così di regalare ai telespettatori obbrobri unici al mondo

giovedì 6 maggio 2010

Tyrannybook

Da qualche giorno è stata lanciata una nuova iniziativa chiamata "Tyrannybook" ideata dalla Leo Burnett per conto di "Amnesty International". Questo progetto ha come scopo di sensibilizzare tutti gli internauti verso le atrocità commesse da vari tiranni presenti del mondo che letteralmente calpestano i diritti umani. Tyrannybook vuole sostanzialmente essere un social network infatti si può definire a primo impatto il fratello cattivo di Facebook. Si nota immediatamente la stessa grafica del social network che impazza in questi ultimi tempi, la differenza sta nel colore, effettivamente la grafica di Tyrannybook è rossa mentre quella di Facebook è blu. La scelta del colore è stata molto azzeccata, difatti a primo impatto la grafica di Tyrannybook produce nel cervello sensazioni ambigue, si può subito percepire cosa tratterà questo sito, e che di certo non si troveranno cose divertenti. L'utente che si iscriverà su Tyrannybook avrà l'opportunità di "seguire" i tiranni al posto degli amici di Facebook. Come già detto l'iniziativa ha da poco aperto i battenti quindi per ora ci sono 10 profili di tiranni sparsi nel mondo tra cui i più famosi sono Mahmoud Ahmadinejad dell'Iran e Hu Jintao della Cina. L'utente avrà possibilità di partecipare a dibattiti online riguardanti appunto i tiranni, segnalarne nuovi, interagire con gli altri utenti ecc... La crudeltà nel mondo è incredibilmente elevata e località di cui non conosciamo nemmeno il nome sono assediate da tiranni assassini e governi sanguinari, quindi Amnesty International apre questo "Tyrannybook" innanzitutto per informare la gente della crudeltà promossa da questi tiranni e di conseguenza sensibilazzare la popolazione del web a queste problematiche che appaiono irrisolvibili. Purtroppo per ora c'è solo la versione in Inglese, ma se questa iniziative riscuoterà il successo previsto, presto sarà tradotta nelle maggiori lingue mondiali. Non resta che iscriversi!!

mercoledì 5 maggio 2010

Nucleare in Italia: niente panico(moriremo tutti)


Nucleare italiano fra tre anni, grazie alla nuova tecnologia sviluppata insieme alla Russia. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi incontrando il premier russo Vladimir Putin a Lesmo il 26 aprile. Berlusconi ha firmato l’intesa con Putin, che poi si è dissolto in una nuvola di zolfo.
Secondo il segretario dell’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) Primo Mastrantoni, tra costi di costruzione delle centrali, la gestione e l’allocazione delle scorie, oltre ai sistemi di sicurezza, alla fine per il consumatore italiano non ci sarà alcun risparmio per il nucleare. Ma il garante dell’operazione nucleare Francia-Italia, che risale allo scorso febbraio, è l’ENEL, il COLOSSO ENERGETICO ITALIANO. OOHHH… COLOSSO ENERGETICO! Mmm… sono tutto un brivido. Vediamo di cosa è stato capace il COLOSSO.
Negli anni Settanta, l’Enel si lanciò con entusiasmo nell’avventura del reattore (guarda un po’ francese) SuperPhoenix: una tecnologia incredibile che prometteva di produrre combustibile nucleare dalle proprie ceneri. Fu un fiasco colossale e la centrale fu chiusa per manifesta inefficienza. La centrale Epr (European Pressurised Reactors) in costruzione in Finlandia già mostra enormi problemi dal punto di vista della realizzazione e della sicurezza. Appena l’Enel lo ha saputo, è corsa dalla Francia a ordinarne 6.
Ma poi, abbiamo veramente bisogno di tutta questa energia elettrica in Italia? Diamine, io capisco che gli Stati Uniti abbiano 104 reattori nucleari - ogni giorno lì hanno qualcuno da friggere sulla sedia elettrica. Ma noi?
E le scorie? Gli USA non hanno ancora trovato una sistemazione valida per le scorie delle armi nucleari dimesse. Quando bruci l’uranio arricchito non basta aprire un po’ la finestra e far cambiare l’aria. Restano scorie che sono radioattive per 300 mila anni (minuto più minuto meno) che ti fanno diventare la pelle trasparente. Un bel guaio, quando vuoi schiacciarti i brufoli. E poi, dove le seppellisci? Il lago di Como è già strapieno di cadaveri, e nelle tasche dei vecchi giubbotti non ci stanno tutte.
Spagna, Cile, Messico, India, Germania e Stati Uniti stanno puntando sul sole. Perfino la Cina, che ha l’asfalto in cielo, ha pensato al Sole. Ogni anno nel mondo gli investimenti in tecnologie solari crescono del 40%. In Italia no. In Italia, l’argomento degli scienziati del centro destra è stato più o meno questo “Potremmo costruire favolose centrali nucleari… oppure potremmo dipendere dal Sole… una fonte di energia che comunque si spegnerà fra 5 miliardi di anni. Pensiamoci bene”. Ding ding ding! Vince il nucleare per ko tecnico. In Italia, il sole continuerà a servire solo per abbronzare Gianfranco Fini.
Berlusconi proclama che la prima pietra delle nuove centrali sarà posta nel 2013 (durante la legislatura) e la produzione si avvierà nel 2020. Si dice che il nucleare porti meno emissioni di anidride carbonica, quindi che tenga a bada i cambiamenti climatici. Ok. Quindi aumentiamo le centrali nucleari. Così si consumano le 4 milioni di tonnellate di uranio disponibili sul pianeta di circa 30 anni. In Italia, se tutto va come previsto, si potranno quindi usare le centrali per soli 20 anni: troppo poco tempo, per distruggere tutto!
Ma i reattori Epr che la Francia vuol farci costruire in Italia sono più sicuri di quelli di vecchia generazione, dobbiamo stare tranquilli. Un reattore nucleare dietro casa. Proprio quello che cercavo, per rilassarmi. Gli Epr, però, secondo una inchiesta del quotidiano The Indipendent, sono meno esposti al rischio, ma in caso di guai fanno il doppio delle vittime. I francesi hanno una strana concezione del termine ‘sicurezza’. Oppure, più semplicemente, ce l’hanno ancora con noi per la finale persa nel 2006.
Ma poi, dove le mettiamo queste centrali che segneranno il rilancio energetico dell’Italia? Servono posti giusti non sismici, non vulcanici, non soggetti a alluvioni. Insomma, non in Italia.
La maggior parte delle Regioni, interpellate, han dichiarato l’inadeguatezza del proprio suolo ad ospitare le centrali. Dopo le ultime elezioni, la geosismica di alcune Regioni è cambiata, e improvvisamente il territorio è diventato adatto. Puglia, Campania e Basilicata, comunque, sono le candidate principali ad ospitare centrali nucleari (da 6 a 10, a seconda del proprio record a Tetris) e il Governo ha già impugnato davanti alla Corte Costituzionale le leggi regionali con cui le tre regioni hanno cercato di difendersi. La centrale deve sorgere vicino a corsi d’acqua, perché in caso di incidente nucleare si deve attuare un pronto raffreddamento e la gente deve avere la possibilità di suicidarsi annegando.
Sulla localizzazione dei siti di destinazione delle centrali, il capolavoro democratico è comunque il decreto legge del 15 febbraio di quest’anno (Gazzetta Ufficiale 8 marzo). All’articolo 11 (comma 6) del decreto, si legge che “ove non si pervenga ancora alla definizione di un’intesa(…) si provvede all’intesa con decreto del presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, integrato con la partecipazione del Presidente della Regione interessata”. Cioè, decide Berlusconi. E al comma 7, si ribadisce che l’intesa “opera anche in deroga ai Piani energetico ambientali delle Regioni interessate da ciascuna possibile localizzazione”. Decido io tutto e me ne sbatto anche dei piani ambientali.
Berlusconi ha comunque già pronta la soluzione che metterà d’accordo gli scettici con i semplicemente terrorizzati e gli apocalittici con quelli che hanno scritto il testamento su una lastra di piombo: rassicurante disinformazione a tutto tondo (Minzolini ha già pensato di dipingersi di verde). Il nucleare? È pericoloso, ma anche i tuoi piedi non scherzano. Tu e tutti i tuoi discendenti avete la leucemia? Risparmierete soldi per shampoo e balsamo. C’è un fungo atomico in lontananza? Ehi ma lo sai che hai proprio una bella vista! Potresti star lì a studiare le questioni sullo stoccaggio delle scorie, oppure potresti stare a guardare in tv Belen Rodriguez che si massaggia le tette con il latte. Decidi tu.

martedì 4 maggio 2010

Vecchietti?? Mica tanto!!


Quelli amatissimi "nonnetti rock" degli AC/DC proprio non hanno nessuna voglia di andare in pensione, e fanno assolutamente bene! Con l'uscita dell'attesissimo film "Iron Man 2" il gruppo Australiano e tornato alla ribalta pubblicando il greatest hits "AC/DC: Iron Man 2" che contiene 15 classici della rock-band tra cui super-hits come "Back In Black", "Thunderstruck" e "Highway To Hell". Come promozione del nuovo album sono stati pubblicati 2 video: "Shoot To Thrill" e "Highway To Hell" girati entrambi dal vivo e ovviamente oltre all'esibizione live i video saranno accompagnati da varii spezzoni del film. Il nuovo lavoro degli AC/DC è uscito in 4 versioni: il Cd standard, l'accoppiata Cd+Dvd della durata di 50 minuti e un piccoli libricino di 32 pagine, un doppio vinile e infine per i veri appassionati il Cd della colonna sonora sarà accompagnato dalla ristampa del fumetto che vide nascere il protagonista del film "The Invincible Iron Man" del 1968. I Rocker australiani non sono ancora stanchi di suonare e dopo il "Black Ice" tour del 2009 sono pronti a ripartire in tutto il mondo per far impazzire le folle con i loro sound rock e sofisticati allo stesso tempo. Ormai siamo nell'epoca della musica commerciale dove più che la qualità del suono sono richieste le qualità fisiche del cantante o della band, quindi non conta come sai suonare uno strumento conta l'immagine che hai, la tua bellezza. Per fortuna che oltre alle ragazzine che si strappano i capelli per i vari idoli di oggi, ci sono i vecchi fan della vera musica, del rock, accompagnati dai giovani che si avvicinano a quella stessa musica, che ascoltano i vari Led Zeppelin, Deep Purple, Beatles e tantissimi altri gruppi che hanno fatto la storia della musica (ovviamente senza tralasciare gli stessi AC/DC). Non resta che rendere omaggio a questi "nonnetti" che non sono ancora stanchi di fare vera musica!

L'Arte è ovunque




Ieri sera al programma televisivo "Italia's Got Talent" si è esibito un gruppo "Note Di Sabbia" composto da una piccola band musicale con una voce lirica femminile e un artista della sabbia. La leader di questo gruppo è Gabriella Compagnone, colei che appunto si diletta con la sabbia. E' notevole osservare come con della semplice sabbia quest'artista riesce a creare vere e proprie opere d'arte. In questa specifica esibizione il gruppo tratta il tema della maternità infatti nelle due "fotografie sabbiate" appaiono prima la mamma in cinta con il papà e successivamente la neo-mamma che accudisce il neonato. Ovviamente il gruppo ha riscosso moltissimo successo e gli stessi giudici sono rimasti stupefatti dall'incanto che il gruppo riesce a creare. Infatti oltre alla bellezza dell'opera d'arte in se e per se, durante il componimento dell'immagine di sabbia, il gruppo musicale che accompagna la Compagnone crea con le sue melodie soft un alone magico attorno all'artista e riescono a mandare il pubblico in una specie di mondo magico, come se fosse ipnotizzato dai movimenti della sabbia. Ciò che colpisce moltissimo lo spettatore è l'originalità dell'esibizione il miscuglio di arte e musica e l'atmosfera che questo accomunamento riesce a creare. Questo ad indicare la magia che possa creare l'arte, anche semplicemente usando comunissima sabbia e forse possiamo dire che l'Italia qualche talento vero c'è!

lunedì 3 maggio 2010

Franz Ferdinans vs McDonald


Qualche giorno fa leggevo su internet della piccola vittoria di Alex Kapranos front-man dei Franz Ferdinand contro il McDonald. In se per se è una piccola sciocchezza però possiamo notare che sulla terra esistono ancora uomini pieni di valori che non si piegano alla società moderna basata unicamente sul profitto. In poche parole la "Epic" etichetta di proprietà della "Sony" che provvede allo smerciamento del materiale della band scozzese aveva ceduto un brano al sito "Late Night McDonald" senza chiedere consiglio ai componenti del gruppo. Il leader Alex Kapranos appresa la notizia è andato su tutte le furie insultando ferocemente dal suo account Twitter la sua etichetta, il sito stesso ecc... Purtroppo Alex è stato definito come tipo irascibile però io lo vedo come un uomo da ammirare anche se "forse" e sottolineo "forse" ha esagerato con gli insulti ma giustamente è andato in paranoia solamente sentendo il suo nome e quello della sua band accostato a una catena industriale che sicuramente possiamo dire che non rappresenta proprio i migliori valori. Oltretutto Kapranos è un appassionato di vera cucina infatti gestisce una rubrica culinaria personale "Sound Bites" sul "The Guardian". I nostri eroi scozzesi sono riusciti a vincere la loro piccola battaglia infatti il sito è off-line e della canzone non c'è nemmeno traccia. Tornando alla semplice informazione dopo il caos scaturito dalla battaglia contro McDonald, Kapranos ha annunciato che ci sarà un seguito a "Tonight...Franz Ferdinad", infatti la band scozzese è tornata in studio dopo la partecipazione alla colonna sonora del film "Alice In Wonderland" con la canzone "The Lobster Quadrille". Tutti i fan aspettano con ansia il 4° lavoro della band (forse una tra un miliardo) che non affossa i propri principi per qualche spicciolo in più.....

Senza Pudore!

Però le donne normali che lavorano dopo il parto sono costrette a stare a casa.
Lo giudico un privilegio.

Un privilegio? Non è un diritto?
Una donna normale deve certo dotarsi di una buona dose di ottimismo, per lei è più difficile, lo so; so che è complicato conciliare il lavoro con la maternità, ma penso che siano poche quelle che possono davvero permettersi di stare a casa per mesi. Bisogna accettare di fare sacrifici.

Questo è un estratto dell'intervista che ha fatto tanto scalpore del ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini. La nostra cara ministra ha criticato tutte quelle mamme che stanno a casa dopo la maternità (avendone pienamente diritto), giudicando tale diritto un "privilegio". Moltissimi Italiani si sono indignati al solo sentire pronunciare queste assurde baggianate, dette da una che guadagna 12.000 euro al mese (che non sono bruscolini). Giustamente una come lei è tornato subito al lavoro dopo la gravidanza ma ciò non vuol dire che tutti abbiano i mezzi per farlo!! Ognuno ha i suoi problemi e se esiste una legge che permette ad una neo-mamma di starsene a casa per accudire il proprio bambino è giusto che essa lo faccia perché è un suo diritto non un suo privilegio! Chissà se la nostra ministra guadagnasse 1000 euro o anche meno, se arriverebbe a stento a fine mese avrebbe coraggio di pronunciare quelle parole. Certamente l'Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro ma lo Stato offre ai cittadini alcuni diritti(pochissimi) ed è giusto che il cittadino sfrutti quei pochi diritti che ha, perché le nostre amate mamme sono cittadine Italiane, pagano le tasse, rispettano la legge quindi seguendo la politica del "do ut des", tutte le mamme esistente sul suolo Italiano hanno il sacrosanto diritto di avere il permesso di maternità e venire ugualmente pagate, e a nessun ministro sulla faccia della Terra può solamente venire in mente il pensiero che la maternità pagata sia un privilegio! Forse se i signori che affollano Montecitorio, parlamenti, camere ecc... si abbassassero lo stipendio e magari rinuncerebbero ai loro PRIVILEGI e non diritti (medici,barbieri,auto e tantissime altre cose gratis..) questo paese non andrebbe a rotoli. Quindi al nostro caro ministro Gelmini chiediamo di farsi gli affari suoi e se lei è una super-mamma non interessa a nessuno!

venerdì 30 aprile 2010

Un Nobel per.....Internet!



Sta girando in televisione e su internet una nuova iniziativa. Candidare per il prossimo premio Nobel per la pace niente di meno che Internet! Ho scoperto inizialmente questa iniziativa sul canale televisivo musicale Mtv il quale in uno spot sosteneva la candidatura di Internet e chiedeva agli Internauti di caricare un proprio video su http://www.youtube.com/internetforpeace e di sostenere il manifesto. Oltre a Mtv, anche il nostro presidente della camera Gianfranco Fini sostiene la candidatura di Internet per il premio Nobel, infatti ha dichiarato che Internet è libertà e conoscienza, e inoltre invitava a creare un forte movimento internazionale proprio per sostenere questa candidatura. Però non tutti la pensano allo stesso modo, a mio parere non sarebbe giusto assegnare il Nobel a Internet perchè in fondo è solo un mezzo e cosi come viene utilizzato positivamente viene anche utilizzato negativamente, certo più che altro c'è sempre la minoranza di cretini che usa internet come invito alla violenza, caricando video pedofili ecc... L'idea che il premio Nobel alla fin fine sia assegnato a ognuno di noi è una prospettiva molto interessante, però con l'assegnamento del premio nascerebbero non indifferenti problematiche. Innanzitutto chi ritirebbe il premio?? Di certo non tutti noi sarebbe un qualcosa di impossibile, eppoi i soldi che arriverebbero dal premio dove finiranno?? In beneficenza?? In qualche associazione che promuove l'utilizzo della rete?? E se si quale?? Con questa serie di interrogativi lascio me stesso e chiunque legga questo post nel dubbio su se sia giusto o no assegnare il premio Nobel per la pace a Internet.........

giovedì 29 aprile 2010

Inter in Finale!!!!


Dopo ben 38 anni L'Internazionale di Milano è riuscita a qualificarsi alla finale di Champions League, prevista a Madrid il 22 Maggio. Una gioia immensa provata da tutto l'ambiente nerazzuro al fischio finale al "Camp Nou" dopo 96 minuti di agonia pura di giocatori, tecnico, tifosi ecc...Una finale meritatamente raggiunta dai giocatori allenati da Jose Mourinho, che dopo un inzio altalenante nella massima competizione europea(parecchie sono state le diffoltà nel girone eliminatorio), dagli ottavi di finale in poi hanno instaurato una marcia devastante eliminando il favoritissimo Chelsea di Carletto Ancelotti,vincendo anche a Stamford Bridge, l'onesto CSKA di Mosca e infine lo schiacciasassi del calcio moderno, la squadra che nello scorso anno solare ha collezionato ben 6 trofei cioè tutto quello che era possibile vincere, infatti per poter battere un simile record ci sarebbe bisogno dell'invenzione di una nuova coppa. Un piccolo appunto sulla squadra catalana, a mio parere bisognerebbe strappare dalla maglia lo sponsor dell'unicef, perchè sono stati tutt'altro che corretti e il loro super proclamato fair-play si è eclissato nel nulla! Dalle magliette di Sabato scorso associate alle dichiarazioni al veleno di Piquet si è arrivato al momento forse più deplorevole della cosidetta "remuntado" cioè quando hanno tentato di impedire la festa nerazzurra azionando gli idranti, una vera e propria caduta di stile dell squadra e dell'ambiente catalano. Ritornando ai nerazzurri dagli ottavi gli uomini di Mou hanno collezionato 5 vittorie consecutive e una sconfitta quella di ieri sera, definita dal tecnico come la più bella sconfitta in tutta la sua carriera di allenatore. Il portoghese nonostante i suoi atteggiamenti non graditi a molti è entrato di prepotenza nella storia nerazzura, diventando l'idolo di tutti i tifosi dell'Inter. Il tecnico è riuscito nell'impresa di cambiare la mentalità ormai anti-europea della squadra che a parte la parentesi del 2003 con il derby-semifinale con il Milan ha ottenuto risultati più che deludenti nel massimo teatro del calcio europeo. Ora manca un ultimo sforzo per regalare ad una piazza intera una coppa che manca dalla bacheca nerazzurra dall'ormai sbiadito 1965. Tutti i tifosi stanno sognando la tripletta degli uomini di Mourinho in corsa su ben 3 fronti Campionato, Champions e Coppa Italia. Nel giro di un mese sapremo se la corazzata sarà riuscita nel "Treble" oppure in un "Double" o forse anche nel temutissimo "Zeru Tituli" coniato l'anno scorso come sfottò per Milan e Juve dal portoghese. Appuntamento per il 22 Maggio (prima finale della storia a essere giocata di Sabato) allo stadio "Bernabeu" di Madrid, vedremo se i ragazzi di Mourinho entreranno nella storia oppure se l'ambitissima coppa rimarrà solo un sogno (e non un ossessione).

mercoledì 28 aprile 2010

Art Tatum : il Dio del pianoforte

a cura di http://centopercentomusica.blogspot.com/




Art Tatum non è un pianista jazz ma il "pianista jazz" e per dirla come Fats Weller è il "Dio del pianoforte".
Innanzitutto dobbiamo inquadrarlo nel periodo storico, siamo nella prima metà del secolo scorso, nel vivo del fermento jazz statunitense. Autodidatta, riuscì a raggiungere un livello di perfezione tecnica stupefacente.
Pensate che per il pianista e compositore russo Rachmaninov, Art Tatum era il miglior pianista vivente.
Vi invito ad ascoltarlo soprattutto per le sue linee melodiche e per le improvvisazioni, mai eccessive, senza uscire troppo dalla melodia del brano, un jazz di facile ascolto nonostante la sua tecnica eccelsa e secondo me questa è la sua vera bravura, far arrivare il jazz anche alle orecchie di un pubblico abituato ad ascoltare tutt'altro genere.
Se amate il pianoforte provate ad avvicinarvi al suo mondo.
Vi consiglio come approccio l'antologia "The complete Capitol Recordings", e soffermatevi ad ascoltare la sua interpretazione dello standard "Tea for two"


Buon Ascolto!

martedì 27 aprile 2010

Idol Gives Back



La cantante RnB Mary J.Blige ha fatto rivivere un pezzo storico dei Led Zeppelin forse il più bello "Stairway To Heaven" tratto dall'album Led Zeppelin IV. La canzone è tutt'ora una delle più richieste dalle emittenti radio statunitensi . La cantante nativa di New York ha riunito i migliori musicisti per riproporre al grande pubblico la mitica ballata rock dei Led Zeppelin. Travis Barker alla batteria, Steva Vai e Orianthi (la chitarrista di Micheal Jackson, fortissima) alle chitarre , Randy Jackson al basso e come produttore e ovviamente Mary J.Blige alla voce. Questi sono i fantastici 5 che hanno fatto rivivere questa splendida canzone, che sarà anche inserita nell'album della cantante "Stronger". Il video che ho inserito nel post, è l'esibizione che gli artisti hanno fatto ad American Idol!! Strepitosi!!

Scettiche allegre sbugiardano religioso iraniano.

a cura di: http://attivissimo.blogspot.com/


Qualche giorno fa Hojatoleslam Kazem Sediqi, il religioso che dirige le preghiere del venerdì a Teheran, ha dichiarato che i terremoti sono causati dalle donne promiscue e da quelle che vestono in modo non modesto, corrompendo i giovani e diffondendo l'adulterio, che aumenta appunto gli eventi sismici.

Dato che quest'affermazione religiosa parla di effetti fisici concreti, la si può sottoporre a verifica e fare scienza divertente. È quello che ha fatto una studentessa della Purdue University, Jennifer McCreight, avviando una campagna su Facebook denominata Boobquake (che potrei tradurre come "Scossa tetturica"). La campagna ha invitato le donne di tutto il mondo a vestirsi "in modo non modesto" e in generale a mostrare un po' più del solito le proprie grazie il 26 aprile scorso, "per accogliere il presunto potere soprannaturale del loro seno".

L'iniziativa ha avuto circa 154.000 aderenti, comprese alcune donne americane di origine iraniana. Ieri, in occasione dell'anniversario della nascita di Charles Richter (quello dell'omonima scala), è stato condotto l'esperimento, che ha dato un esito molto interessante. Infatti ieri s'è verificato un terremoto di magnitudo 6.9 a Taiwan, alle 11 ora locale.

Vuol dire che l'esposizione delle scollature ha davvero effetti sismici? Possiamo controllare i terremoti vestendoci in modo castigato? Possiamo devastare le nazioni nemiche invadendole con valchirie pettorute che si espongano in atteggiamenti promiscui? No, perché in media nel mondo avvengono 134 terremoti di magnitudo 6-6.9 ogni anno. Uno ogni tre giorni o giù di lì. E non si capisce perché le divinità dovrebbero prendersela con Taiwan, che di certo non è stato l'epicentro dell'iniziativa. Oltretutto il terremoto non ha causato danni, a differenza di quelli che hanno colpito l'Iran nei mesi e anni scorsi.

Il Boobquake è una forma di protesta geniale: prende per i fondelli le ossessioni di chi, di fronte alle grazie fisiche altrui, si trova con un inconfessabile terremoto nei pantaloni. In nome della scienza, naturalmente, saranno necessari numerosi altri esperimenti di controllo, con grande entusiasmo della popolazione tutta. L'unico mio rammarico è di non avere l'equipaggiamento adatto per partecipare personalmente all'iniziativa.

lunedì 26 aprile 2010

1° Maggio 2010


Quant'è bello il colore delle parole,
e che festa diventa un foglietto,
un pezzo di carta -
non importa se è stracciato
e poi riattaccato -
e se è tutto ingiallito
per la vecchiaia,
che fa?
che te ne importa?
Diventa una festa,
se le parole
che porta scritte
sono state scelte
secondo il colore delle parole.
Tu leggi
E vedi il blu
Vedi il celeste
Vedi il rossiccio
Il verde
Il paonazzo,
ti viene sotto gli occhi l'amaranto
se chi ha scelto
conosceva
la faccia
la voce
e gli occhi di un tramonto.
Se chi sceglie,
non sceglie bene,
si mischiano i colori delle parole.
E che succede?
Una confusione
di migliaia di parole,
tutte uguali
e dello stesso colore:
grigio scuro.
Non senti il mare,
eppure il mare parla,
dice.
Non parla il cielo,
eppure il cielo è parlatore.
La fontana inaridisce.
Il vento muore.
Se sbatte un balcone,
non lo senti.
Il freddo si confonde con il calore
e la gente parla come fosse muta.
E questo è il problema:
nemmeno un pittore
può scegliere il colore delle parole.

Da questa poesia di Eduardo De Filippo prende spunto l'edizione numero 21 del concerto del 1°Maggio che annualmente si svolge a piazza San Giovanni a Roma. Quest'anno la manifestazione avrà ben 2 novità considerevoli. Innanzitutto dopo 20 edizioni quest'anno sarà la prima volta in cui sarà una donna la conduttrice dell'evento, infatti condurrà la manifestazione Sabrina Impacciatore, attrice,comica e imitatrice. La seconda novità sarà l'esibizione di un'orchestra sinfonica composta da ben 70 elementi, a questa orchestra sarà affidata l'apertura serale e c'è molto curiosità su come si inseriranno all'interno del contesto del concerto. La line-up è di tutto rispetto anche se rispetto allo scorso anno c'è molta differenza. L'head-liner della serata non sarà Irene Grandi come precedentemente annunciato ma bensì Vinicio Capossela, cantautore e polistrumentista. Il nome forte come il Vasco Rossi dello scorso anno non c'è stato (almeno per ora), certamente Capossela è un musicista di tutto rispetto ma ovviamente non è un nome che attira le masse come Vasco. Oltre al cantautore di origine irpina si esibiranno sul palco Simone Cristicchi, Roy Paci e gli Aretuska, Carmen Consoli, Samuele Bersani, Nina Zilli i Bad Spencer Blues Explosion i Baustelle e tanti altri ancora... Come artista internazionale canterà Paolo Nutini forse più che internazionale forse dovremo dire semi-internazionale perchè il cantante scozzese ha origini italiane (come si evince anche dal nome). Oltra alle 2 novità precedentemente elencate, bisogna segnalare l'uscita del Dvd sulla passata edizione a evidenziare l'enorme successo del 2009, forse il punto di non-ritorno di questa manifestazione. Anche quest'anno ad aprire la manifestazione sarà il gruppo vincitore del contest "1°Maggio tutto l'anno" e come sempre la diretta televisiva sarà affidata a Rai 3 a partire dalle 16.00. Buon divertimento!

domenica 25 aprile 2010

25 Aprile

Oggi 25 Aprile si celebra la liberazione dell'Italia dall'occupazione Nazista. Oltre ovviamente alla liberazione del paese questa data è un tributo a tutto il movimento della resistenza partigiana che ha cercato di arginare dapprima i fascisti e poi i nazisti. Letteralmente il 25 Aprile sta ad indicare la data in cui vennero liberate Milano e Torino dall'occupazione, simbolicamente è una celebrazione alla libertà. Questo valore così alto che si era perso in quegli anni grigi e buoi dominati da dittatori brutali e regimi pazzoidi. Ovviamente oltre al genocidio della popolazione ebraica, precisamente per l'Italia e gli Italiani basta ricordare la strage delle fosse Ardeatine dove brutalmente furono uccisi e buttati tutti assieme in una fossa 335 civili e militari come atto di rappresaglia in seguito ad un'attacco partigiano contro le truppe naziste. Penso che con il 25 Aprile non bisogni pensare unicamente alla liberazione d'Italia dai nazisti, bisognerebbe pensare a coloro che hanno dato la vita per far si che l'Italia tornasse libera, ma non solo i partigiani e tutti coloro che sono scesi in trincea per sconfiggere il nazismo anche coloro che hanno provato a opporsi al fascismo stesso, come ad esempio Giacomo Matteotti che dopo aver provato a denunciare il fascismo e i suoi brogli fu ucciso. Quindi con questa data bisogna ricordare tutti i personaggi che hanno composto dall'avvento del fascismo alla conclusione del conflitto la "resistenza" italiana. Perchè se non c'è nessuno che combatte per la libertà nessuno potrà mai averla....quindi bisogna alzare gli occhi al cielo e chiedere grazie a tutta questa gente che è morta oltre che per la patria, per la LIBERTA'...

sabato 24 aprile 2010

Il treno ha fischiato...

Riporto il testo della fantastica novella del maestro Pirandello che ha mio parere non ha nemmeno bisogno di commenti....

"Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici; e lo ripetevano tutti i compagni d'ufficio, che ritornavano a due, a tre, dall'ospizio, ov'erano stati a visitarlo.
Pareva provassero un gusto particolare a darne l'annunzio coi termini scientifici, appresi or ora dai medici, a qualche collega ritardatario che incontravano per via:
Frenesia, frenesia.
Encefalite.
Infiammazione della membrana.
Febbre cerebrale .
E volevan sembrare afflitti; ma erano in fondo così contenti, anche per quel dovere compiuto; nella pienezza della salute, usciti da quel triste ospizio al gaio azzurro della mattinata invernale.
Morrà? Impazzirà?
Mah!
Morire, pare di no...
Ma che dice? che dice?
Sempre la stessa cosa. Farnetica...
Povero Belluca!
*E a nessuno passava per il capo che, date le specialissime condizioni in cui quell'infelice viveva da tant'anni, il suo caso poteva anche essere naturalissimo; e che tutto ciò che Belluca diceva e che pareva a tutti delirio, sintomo della frenesia, poteva anche essere la spiegazione più semplice di quel suo naturalissimo caso.

*Veramente, il fatto che Belluca, la sera avanti, s'era fieramente ribellato al suo capo ufficio, e che poi, all'aspra riprensione di questo, per poco non gli s'era scagliato addosso, dava un serio argomento alla supposizione che si trattasse d'una vera e propria alienazione mentale.
Perché uomo più mansueto e sottomesso, più metodico e paziente di Belluca non si sarebbe potuto immaginare.
*Circoscritto... sì, chi l'aveva definito così? Uno dei suoi compagni d'ufficio. Circoscritto, povero Belluca, entro i limiti angustissimi della sua arida mansione di computista, senz'altra memoria che non fosse di partite aperte, di partite semplici o doppie o di storno, e di defalchi e prelevamenti e impostazioni; note, libri mastri, partitarii, stracciafogli e via dicendo. Casellario ambulante: o piuttosto, vecchio somaro, che tirava zitto zitto, sempre d'un passo, sempre per la stessa strada la carretta, con tanto di paraocchi.
Orbene, cento volte questo vecchio somaro era stato frustato, fustigato senza pietà, cosi per ridere, per il gusto di vedere se si riusciva a farlo imbizzire un po', a fargli almeno drizzare un po' le orecchie abbattute, se non a dar segno che volesse levare un piede per sparar qualche calcio. Niente! S'era prese le frustate ingiuste e le crudeli punture in santa pace, sempre, senza neppur fiatare, come se gli toccassero, o meglio, come se non le sentisse più, avvezzo com'era da anni e anni alle continue solenni bastonature della sorte.
Inconcepibile, dunque, veramente, quella ribellione in lui, se non come effetto d'una improvvisa alienazione mentale.
*Tanto più che, la sera avanti, proprio gli toccava la riprensione; proprio aveva il diritto di fargliela, il capo ufficio. Già s'era presentato, la mattina, con un'aria insolita, nuova; e cosa veramente enorme, paragonabile, che so? al crollo d'una montagna era venuto con più di mezz'ora di ritardo.
Pareva che il viso, tutt'a un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutt'a un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato d'improvviso all'intorno lo spettacolo della vita. Pareva che gli orecchi tutt'a un tratto gli si fossero sturati e percepissero per la prima volta voci, suoni non avvertiti mai.
Così ilare, d'una ilarità vaga e piena di stordimento, s'era presentato all'ufficio. E, tutto il giorno, non aveva combinato niente.
La sera, il capo ufficio, entrando nella stanza di lui, esaminati i registri, le carte:
E come mai? Che hai combinato tutt'oggi?
Belluca lo aveva guardato sorridente, quasi con un'aria d'impudenza, aprendo le mani.
Che significa? aveva allora esclamato il capo ufficio, accostandoglisi e prendendolo per una spalla e scrollandolo. Ohé, Belluca!
Niente, aveva risposto Belluca, sempre con quel sorriso tra d'impudenza e d'imbecillità su le labbra. Il treno, signor Cavaliere.
Il treno? Che treno?
- Ha fischiato.
Ma che diavolo dici?
Stanotte, signor Cavaliere. Ha fischiato. L'ho sentito fischiare...
Il treno?
Sissignore. E se sapesse dove sono arrivato! In Siberia... oppure oppure... nelle foreste del Congo... Si fa in un attimo, signor Cavaliere!
Gli altri impiegati, alle grida del capo ufficio imbestialito, erano entrati nella stanza e, sentendo parlare così Belluca, giù risate da pazzi.
Allora il capo ufficio che quella sera doveva essere il malumore urtato da quelle risate, era montato su tutte le furie e aveva malmenato la mansueta vittima di tanti suoi scherzi crudeli.
Se non che, questa volta, la vittima, con stupore e quasi con terrore di tutti, s'era ribellata, aveva inveito, gridando sempre quella stramberia del treno che aveva fischiato, e che, perdio, ora non più, ora ch'egli aveva sentito fischiare il treno, non poteva più, non voleva più esser trattato a quel modo.
Lo avevano a viva forza preso, imbracato e trascinato all'ospizio dei matti.

*Seguitava ancora, qua, a parlare di quel treno. Ne imitava il fischio. Oh, un fischio assai lamentoso, come lontano, nella notte; accorato. E, subito dopo, soggiungeva:
Si parte, si parte... Signori, per dove? per dove?
E guardava tutti con occhi che non erano più i suoi. Quegli occhi, di solito cupi, senza lustro, aggrottati, ora gli ridevano lucidissimi, come quelli d'un bambino o d'un uomo felice; e frasi senza costrutto gli uscivano dalle labbra. Cose inaudite; espressioni poetiche, immaginose, bislacche, che tanto più stupivano, in quanto non si poteva in alcun modo spiegare come, per qual prodigio, fiorissero in bocca a lui, cioè a uno che finora non s'era mai occupato d'altro che di cifre e registri e cataloghi, rimanendo come cieco e sordo alla vita: macchinetta di computisteria. Ora parlava di azzurre fronti di montagne nevose, levate al cielo; parlava di viscidi cetacei che, voluminosi, sul fondo dei mari, con la coda facevan la virgola. Cose, ripeto, inaudite.
*Chi venne a riferirmele insieme con la notizia dell'improvvisa alienazione mentale rimase però sconcertato, non notando in me, non che meraviglia, ma neppur una lieve sorpresa.

Difatti io accolsi in silenzio la notizia.
E il mio silenzio era pieno di dolore. Tentennai il capo, con gli angoli della bocca contratti in giù, amaramente, e dissi:
Belluca, signori, non è impazzito. State sicuri che non è impazzito. Qualche cosa dev'essergli accaduta; ma naturalissima. Nessuno se la può spiegare, perché nessuno sa bene come quest'uomo ha vissuto finora. Io che lo so, son sicuro che mi spiegherò tutto naturalissimamente, appena l'avrò veduto e avrò parlato con lui.

*Cammin facendo verso l'ospizio ove il poverino era stato ricoverato, seguitai a riflettere per conto mio:
"A un uomo che viva come Belluca finora ha vissuto, cioè una vita "impossibile", la cosa più ovvia, I'incidente più comune, un qualunque lievissimo inciampo impreveduto, che so io, d'un ciottolo per via, possono produrre effetti straordinarii, di cui nessuno si può dar la spiegazione, se non pensa appunto che la vita di quell'uomo è "impossibile". Bisogna condurre la spiegazione là, riattaccandola a quelle condizioni di vita impossibili, ed essa apparirà allora semplice e chiara. Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà più tale; ma quale dev'essere, appartenendo a quel mostro.
Una coda naturalissima. ''

*Non avevo veduto mai un uomo vivere come Belluca.
Ero suo vicino di casa, e non io soltanto, ma tutti gli altri inquilini della casa si domandavano con me come mai quell'uomo potesse resistere in quelle condizioni di vita.
Aveva con sé tre cieche, la moglie, la suocera e la sorella della suocera: queste due, vecchissime, per cataratta; I'altra, la moglie, senza cataratta, cieca fissa; palpebre murate.
Tutt'e tre volevano esser servite. Strillavano dalla mattina alla sera perché nessuno le serviva. Le due figliuole vedove, raccolte in casa dopo la morte dei mariti, l'una con quattro, l'altra con tre figliuoli, non avevano mai né tempo né voglia da badare ad esse; se mai, porgevano qualche ajuto alla madre soltanto.
Con lo scarso provento del suo impieguccio di computista poteva Belluca dar da mangiare a tutte quelle bocche? Si procurava altro lavoro per la sera, in casa: carte da ricopiare. E ricopiava tra gli strilli indiavolati di quelle cinque donne e di quei sette ragazzi finché essi, tutt'e dodici, non trovavan posto nei tre soli letti della casa.
Letti ampii, matrimoniali; ma tre.
Zuffe furibonde, inseguimenti, mobili rovesciati, stoviglie rotte, pianti, urli, tonfi, perché qualcuno dei ragazzi, al bujo, scappava e andava a cacciarsi fra le tre vecchie cieche, che dormivano in un letto a parte, e che ogni sera litigavano anch'esse tra loro, perché nessuna delle tre voleva stare in mezzo e si ribellava quando veniva la sua volta.
Alla fine, si faceva silenzio, e Belluca seguitava a ricopiare fino a tarda notte, finché la penna non gli cadeva di mano e gli occhi non gli si chiudevano da sé.
Andava allora a buttarsi, spesso vestito, su un divanaccio sgangherato, e subito sprofondava in un sonno di piombo, da cui ogni mattina si levava a stento, più intontito che mai.

Ebbene, signori: a Belluca, in queste condizioni, era accaduto un fatto naturalissimo.
*Quando andai a trovarlo all'ospizio, me lo raccontò lui stesso, per filo e per segno. Era, sì, ancora esaltato un po', ma naturalissimamente, per ciò che gli era accaduto. Rideva dei medici e degli infermieri e di tutti i suoi colleghi, che lo credevano impazzito.
Magari! diceva Magari!
Signori, Belluca, s'era dimenticato da tanti e tanti anni ma proprio dimenticato che il mondo esisteva.
Assorto nel continuo tormento di quella sua sciagurata esistenza, assorto tutto il giorno nei conti del suo ufficio, senza mai un momento di respiro, come una bestia bendata, aggiogata alla stanga d'una nòria o d'un molino, sissignori, s'era dimenticato da anni e anni ma proprio dimenticato che il mondo esisteva.
Due sere avanti, buttandosi a dormire stremato su quel divanaccio, forse per l'eccessiva stanchezza, insolitamente, non gli era riuscito d'addormentarsi subito. E, d'improvviso, nel silenzio profondo della notte, aveva sentito, da lontano, fischiare un treno.
Gli era parso che gli orecchi, dopo tant'anni, chi sa come, d'improvviso gli si fossero sturati.
Il fischio di quel treno gli aveva squarciato e portato via d'un tratto la miseria di tutte quelle sue orribili angustie, e quasi da un sepolcro scoperchiato s'era ritrovato a spaziare anelante nel vuoto arioso del mondo che gli si spalancava enorme tutt'intorno.
S'era tenuto istintivamente alle coperte che ogni sera si buttava addosso, ed era corso col pensiero dietro a quel treno che s'allontanava nella notte.
C'era, ah! c'era, fuori di quella casa orrenda, fuori di tutti i suoi tormenti, c'era il mondo, tanto, tanto mondo lontano, a cui quel treno s'avviava... Firenze, Bologna, Torino, Venezia... tante città, in cui egli da giovine era stato e che ancora, certo, in quella notte sfavillavano di luci sulla terra. Sì, sapeva la vita che vi si viveva! La vita che un tempo vi aveva vissuto anche lui! E seguitava, quella vita; aveva sempre seguitato, mentr'egli qua, come una bestia bendata, girava la stanga del molino. Non ci aveva pensato più! Il mondo s'era chiuso per lui, nel tormento della sua casa, nell'arida, ispida angustia della sua computisteria... Ma ora, ecco, gli rientrava, come per travaso violento, nello spirito. L'attimo, che scoccava per lui, qua, in questa sua prigione, scorreva come un brivido elettrico per tutto il mondo, e lui con l'immaginazione d'improvviso risvegliata poteva, ecco, poteva seguirlo per città note e ignote, lande, montagne, foreste, mari... Questo stesso brivido, questo stesso palpito del tempo. C'erano, mentr'egli qua viveva questa vita " impossibile ", tanti e tanti milioni d'uomini sparsi su tutta la terra, che vivevano diversamente. Ora, nel medesimo attimo ch'egli qua soffriva, c'erano le montagne solitarie nevose che levavano al cielo notturno le azzurre fronti... sì, sì, le vedeva, le vedeva, le vedeva cosi... c'erano gli oceani... Ie foreste...
E, dunque, lui ora che il mondo gli era rientrato nello spirito poteva in qualche modo consolarsi! Sì, levandosi ogni tanto dal suo tormento, per prendere con l'immaginazione una boccata d'aria nel mondo.
Gli bastava!
Naturalmente, il primo giorno, aveva ecceduto. S'era ubriacato. Tutto il mondo, dentro d'un tratto: un cataclisma. A poco a poco, si sarebbe ricomposto. Era ancora ebro della troppa troppa aria, lo sentiva.
Sarebbe andato, appena ricomposto del tutto, a chiedere scusa al capo ufficio, e avrebbe ripreso come prima la sua computisteria. Soltanto il capo ufficio ormai non doveva pretender troppo da lui come per il passato: doveva concedergli che di tanto in tanto, tra una partita e l'altra da registrare, egli facesse una capatina, sì, in Siberia... oppure oppure... nelle foreste del Congo:
Si fa in un attimo, signor Cavaliere mio. Ora che il treno ha fischiato..."

venerdì 23 aprile 2010

Storia di un giovane onesto...


Oggi pomeriggio ho ricevuto su facebook un invito ad una pagina "ONORE A GIUSEPPE GATI'" mi sono iscritto a questa pagina e mi sono informato su chi fosse questo ragazzo..leggendo la sua storia sono rimasto impietrito su quanto faccia schifo il nostro paese e la nostra società. In poche parole Giuseppe ebbe i suoi minuti di notorietà alla presentazione di un libro di Vittorio Sgarbi eletto sindaco di Salemi una cittadina siciliana, durante il corso di questa presentazione attaccò Sgarbi dandogli del pregiudicato perchè il noto personaggio televisivo aveva diffamato Caselli e l'antimafia, infatti su youtube c'è anche il video di questa critica e il giovane Gatì fu preso d'assalto dalle forze dell'ordine. Circa un mese dopo quell'episodio il 31 Gennaio 2009 Giuseppe Gatì muore "accidentalmente" sul lavoro. Si pensa che sia morto folgorato perchè sbadatamente aveva camminato su un cavo elettrico scoperto senza accorgersene. Ovviamente fu aperta un inchiesta ma come al solito non si risolse nulla ed è stata dichiarata morte accidentale. Certamente non si può accusare niente e nessuno senza prove ma certamente non si può non notare questo evento. Gatì era una persona onesta che amava la sua terra, la Sicilia, infatti aveva anche un blog intitolato "la mia terra la difendo" . Personalmente leggendo la storia di questo ragazzo morto in "circostanze non molto chiare" sono rimasto basito. La mafia, il governo, segretari,parlamentari ormai possiamo dire che sono la stessa cosa, infatti è raro vedere sprazzi di purezza in questo paese, e purtroppo quando ci sono vengono epurati immediatamente...Quindi non resta che rendere omaggio a questo ragazzo definito l'onore dei siciliani onesti!!

giovedì 22 aprile 2010

Anche il punk è arrivato a Broadway!


Ebbene sì, martedi 20 Aprile il musical "American Idiot" ha debuttato a Broadway riscuotendo molto successo. Non sembra vero che il punk abbia profanato il tempio sacro dei musical, ma addirittura si parla di un film basato sullo stesso musical sotto la produzione di Tom Hanks. Il musical come già detto prima si basa sull'album dei Green Day riprendendone soprattutto la musica e i personaggi. I protagonisti del musical sono tre: Willy, Tunny e Johnny ragazzi americani stanchi della società dell'American Idiot (George Bush) in cui vivono che decidono di fuggire. Tutto ruota attorno a Tommy il "Jesus Of Suburbia" che rappresenta il perfetto anti-eroe che cerca fortuna in città con la sua band, sperimenta la droga dopo aver conosciuto lo spacciatore "St.Jimmy" e si innamora di una ragazza la "Extraordinary Girl" che rimarrà senza nome. Dopo tutte le varie peripezie Tommy tornerà a casa con un pugno di mosche in mano e il ricordo della perduta amata "Whatersname".Oltre alle canzoni di "American Idiot" sono state anche usate alcune canzoni dell'ultimo album dei Green Day "21st Century Breakdown" tra le quali vi è un arrangiamento di "21 guns" cantata dal cast del musical e dai Green Day stessi. Il musical è stato realizzato sotto la supervisione di Michael Mayer regista di un altro musical di successo "Spring Awakening". Ovviamente questo musical vuole attaccare la politica dell'allora presidente Bush e la guerra in Iraq attraverso canzoni politicalmente scorrette come "Holiday" e "Wake Me Up When September Ends". Nonostante siano passati 5 anni dall'uscita di "American Idiot" e dopo l'abbuffata di premi ottenuti, quest'album continua a fare rumore attraverso questo musical e chissà in futuro anche dal film...

lunedì 19 aprile 2010

Mondi Opposti

U name

Questi ideogrammi incomprensibili sono solo la traduzione in giapponese del mio nome, Giuseppe, sembra che ci sia scritto qualcosa di incomprensibile e lunghissimo invece è un semplice nome... Questi ideogrammi rappresentano il fascino della lingua e cultura giapponese che da quanto ne so più o meno io (leggendo qua e la su internet) è una lingua sillabata quindi dovrei pensare che il mio nome in giapponese sia di 5 sillabe... chissà quando studierò meglio la materia saprò dirlo con certezza. Giappone e Cina sembrano 2 paesi totalmente estranei al mondo con la loro lingua la loro cultura la loro cucina ecc..forse sarà proprio questa diversità che rende questi popoli così affascinanti, le totali differenza da noi europei e anche americani.. Tutt'oggi si può dire che è tutto un mondo da scoprire!!

Un Salto Nel Nulla

Questo è il mio primo post... voglio scrivere di un salto nel buoi che sto per fare, perchè sono uno studente italiano che sta per diplomarsi con tanti sogni nella testa e tanta paura di non farcela. La società di oggi la conosciamo tutti non c'è lavoro c'è la crisi ovviamente tutti cercano la propria strada al fine di avere una vita tranquilla e rilassata. Ultimamente avevo sviluppato l'idea di iscrivermi alla facoltà di lingue però ultimamente ho interessi più affini alla cultura orientale quindi sarei orientato a iscrivermi alla facoltà di lingue orientali così da poter imparare cinese e giapponese e le varie culture.. Ovviamente prendendo quel ramo avevo la convinzione che sicuramente appena laureato avrei avuto le porte del mondo del lavoro spalancate ma curiosando su internet ho trovato molti blog di sinologi (coloro che conoscono lingue e culture orientali) che parlano di sfruttamento e che alla fine ci vuole sempre la spinta. Ora mi trovo in condizioni di confusione totale e mi resterebbe solo da ringraziare la società moderna che fa veramente schifo!