Art Tatum non è un pianista jazz ma il "pianista jazz" e per dirla come Fats Weller è il "Dio del pianoforte".
Innanzitutto dobbiamo inquadrarlo nel periodo storico, siamo nella prima metà del secolo scorso, nel vivo del fermento jazz statunitense. Autodidatta, riuscì a raggiungere un livello di perfezione tecnica stupefacente.
Pensate che per il pianista e compositore russo Rachmaninov, Art Tatum era il miglior pianista vivente.
Vi invito ad ascoltarlo soprattutto per le sue linee melodiche e per le improvvisazioni, mai eccessive, senza uscire troppo dalla melodia del brano, un jazz di facile ascolto nonostante la sua tecnica eccelsa e secondo me questa è la sua vera bravura, far arrivare il jazz anche alle orecchie di un pubblico abituato ad ascoltare tutt'altro genere.
Se amate il pianoforte provate ad avvicinarvi al suo mondo.
Vi consiglio come approccio l'antologia "The complete Capitol Recordings", e soffermatevi ad ascoltare la sua interpretazione dello standard "Tea for two"
Buon Ascolto!
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