lunedì 3 maggio 2010

Senza Pudore!

Però le donne normali che lavorano dopo il parto sono costrette a stare a casa.
Lo giudico un privilegio.

Un privilegio? Non è un diritto?
Una donna normale deve certo dotarsi di una buona dose di ottimismo, per lei è più difficile, lo so; so che è complicato conciliare il lavoro con la maternità, ma penso che siano poche quelle che possono davvero permettersi di stare a casa per mesi. Bisogna accettare di fare sacrifici.

Questo è un estratto dell'intervista che ha fatto tanto scalpore del ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini. La nostra cara ministra ha criticato tutte quelle mamme che stanno a casa dopo la maternità (avendone pienamente diritto), giudicando tale diritto un "privilegio". Moltissimi Italiani si sono indignati al solo sentire pronunciare queste assurde baggianate, dette da una che guadagna 12.000 euro al mese (che non sono bruscolini). Giustamente una come lei è tornato subito al lavoro dopo la gravidanza ma ciò non vuol dire che tutti abbiano i mezzi per farlo!! Ognuno ha i suoi problemi e se esiste una legge che permette ad una neo-mamma di starsene a casa per accudire il proprio bambino è giusto che essa lo faccia perché è un suo diritto non un suo privilegio! Chissà se la nostra ministra guadagnasse 1000 euro o anche meno, se arriverebbe a stento a fine mese avrebbe coraggio di pronunciare quelle parole. Certamente l'Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro ma lo Stato offre ai cittadini alcuni diritti(pochissimi) ed è giusto che il cittadino sfrutti quei pochi diritti che ha, perché le nostre amate mamme sono cittadine Italiane, pagano le tasse, rispettano la legge quindi seguendo la politica del "do ut des", tutte le mamme esistente sul suolo Italiano hanno il sacrosanto diritto di avere il permesso di maternità e venire ugualmente pagate, e a nessun ministro sulla faccia della Terra può solamente venire in mente il pensiero che la maternità pagata sia un privilegio! Forse se i signori che affollano Montecitorio, parlamenti, camere ecc... si abbassassero lo stipendio e magari rinuncerebbero ai loro PRIVILEGI e non diritti (medici,barbieri,auto e tantissime altre cose gratis..) questo paese non andrebbe a rotoli. Quindi al nostro caro ministro Gelmini chiediamo di farsi gli affari suoi e se lei è una super-mamma non interessa a nessuno!

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