giovedì 6 maggio 2010

Tyrannybook

Da qualche giorno è stata lanciata una nuova iniziativa chiamata "Tyrannybook" ideata dalla Leo Burnett per conto di "Amnesty International". Questo progetto ha come scopo di sensibilizzare tutti gli internauti verso le atrocità commesse da vari tiranni presenti del mondo che letteralmente calpestano i diritti umani. Tyrannybook vuole sostanzialmente essere un social network infatti si può definire a primo impatto il fratello cattivo di Facebook. Si nota immediatamente la stessa grafica del social network che impazza in questi ultimi tempi, la differenza sta nel colore, effettivamente la grafica di Tyrannybook è rossa mentre quella di Facebook è blu. La scelta del colore è stata molto azzeccata, difatti a primo impatto la grafica di Tyrannybook produce nel cervello sensazioni ambigue, si può subito percepire cosa tratterà questo sito, e che di certo non si troveranno cose divertenti. L'utente che si iscriverà su Tyrannybook avrà l'opportunità di "seguire" i tiranni al posto degli amici di Facebook. Come già detto l'iniziativa ha da poco aperto i battenti quindi per ora ci sono 10 profili di tiranni sparsi nel mondo tra cui i più famosi sono Mahmoud Ahmadinejad dell'Iran e Hu Jintao della Cina. L'utente avrà possibilità di partecipare a dibattiti online riguardanti appunto i tiranni, segnalarne nuovi, interagire con gli altri utenti ecc... La crudeltà nel mondo è incredibilmente elevata e località di cui non conosciamo nemmeno il nome sono assediate da tiranni assassini e governi sanguinari, quindi Amnesty International apre questo "Tyrannybook" innanzitutto per informare la gente della crudeltà promossa da questi tiranni e di conseguenza sensibilazzare la popolazione del web a queste problematiche che appaiono irrisolvibili. Purtroppo per ora c'è solo la versione in Inglese, ma se questa iniziative riscuoterà il successo previsto, presto sarà tradotta nelle maggiori lingue mondiali. Non resta che iscriversi!!

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